Avete mai lasciato il confessionale chiedendovi: “l’ho fatto bene?”
Ho fatto la Penitenza per diversi anni, ma io ancora non mi sento come se sapessi quello che sto facendo. A volte lascio confessionale chiedendo: “Ho fatto bene? Dovrei essere più specifico? Ero abbastanza onesto?”
L’altro giorno come ho lasciato la confessione, ho pensato, “io chiederò qualche consiglio agli uomini che ascoltano le confessioni di altre persone da una vita!”
Ecco cosa hanno detto:
1. P. Bryan Brooks, Tulsa:
Facendo un esame di coscienza ci confrontiamo con i nostri peccati, ma quando andiamo alla confessione ci troviamo a confrontarci con l’amore, la misericordia e il perdono di Dio.
2. P. Sean Donovan, Pawhuska:
Dopo aver detto di quanto tempo è passato dall’ultima confessione, raccontare brevemente al sacerdote qualcosa su di te. (Sei single, incontri, risposata, una suora?) Se conosciamo la vostra situazione, ci aiuta a consigliarvi meglio.
3. P. Gabriel Mosher, OP, Portland:
I Peccati sono scelte sbagliate, le emozioni non sono gradite; così, confessare i tuoi peccati, non i vostri stati d’animo, non è tanto quello che provi ma il risultato di come lo affronti.
4. P. Damian Ference, Wickliffe, Ohio:
I peccati commessi sono un’offesa a Dio, ma i peccati confessati sono un Cantico a Dio. Così, quando confessi i tuoi peccati a un prete nel sacramento della riconciliazione, sai che si sta anche cantando lode a Dio per la sua grande misericordia il vero pentimento arriva dalla vergogna che si prova nel aver peccato.
5. P. Matthew Gossett, Steubenville, OH:
La confessione frequente è edificante per il sacerdote e buona cosa per la vostra anima! soprattutto peccati profondamente radicati o abituali, richiedono pazienza e perseveranza. Non mollare mai, non importa quante volte hai commesso lo stesso peccato … La confessione è un sacramento di guarigione, e proprio come le ferite fisiche, le ferite spirituali possono richiedere del tempo per guarire completamente.
6. padre James Martin, SJ, New York, NY:
La confessione non è tanto su quanto male fai, ma di quanto buono Dio è.
7. P. Anthony Gerber, Cottleville, Missouri :
Il sacerdote è come un medico: quando si va dal medico, gli dici quello che ti fa male male con più o meno dettagli in modo che intuisca il modo migliore per guarirvi. E ricordate: che ha visto molti pazienti con gli stessi sintomi. Abbiate fiducia in lui, ascoltate il suo consiglio, e si otterrà un migliore risultato in meno tempo!
8. P. Joshua Whitfield, Dallas, TX :
Dio funziona meglio con una semplice, ed umile confessione dei peccati. Dio non ha bisogno di un romanzo. Ha letto già. Orgoglio e impenitenza a volte si nascondono sotto le nostre molte parole. Parlando semplicemente e chiaramente, nominando i nostri peccati: è come essere spogliati per la Croce, per la morte dei nostri peccati e la risurrezione del perdono.
9. P. Jeffrey Mickler, SSP, Youngstown, OH :
Basta farla, non importa dove. L’amore di Dio è più forte dei nostri peccati.
10. P. Matthew Schneider, LC, Washington DC :
Per molte persone, il più grande miglioramento nella confessione sarebbe il passaggio da considerare quest’ultimo come un, elenco astratto obbligatorio dei peccati per il rinnovo di un rapporto vero con Dio.