Per 5 lunghissimi anni sua madre ha ripetuto questa preghiera e il figlio si è risvegliato dal coma

I miracoli esistono bisogna solo avere vera fede e mai dubitare.

“Signore, Tu puoi fare tutto. So che un giorno ci sorprenderai”. La madre di Giorgio (in coma dopo un incidente) per 5 anni con fede, devozione e perseveranza le ha ripetute e ripetute ancora senza mai saltare un giorno, senza mai dubitare….lei si inginocchiava e le ripeteva ferma nella fede. Poi a marzo del quinto anno dall’incidente il ragazzo si è svegliato e non ha avuto bisogno di stimolanti per restare vigile. La mamma di Giorgio ha poi commentato cosi:“È stato un miracolo, ma i miracoli arrivano dove ci sono fede e amore”,

Rosa e Gianluigi i genitori di Giorgio il 15 maggio del 2010 ricevono la notizia più brutta che un genitore possa sopportare << il figlio ha avuto un incidente nei pressi di bergamo e a causa di un fortissimo trauma alla testa è entrato in coma>> cosi comincia la loro lotta contro il tempo.

Girano di ospedale in ospedale cercando pareri diversi e possibili cure ma alla fine dopo vari ricoveri i medici hanno rimesso nelle loro mani ladecisione di riportare Giorgio a casa o lasciarlo in ospedale per ricoveri sempre più prolungati. La forza e la speranza della madre non gli fecero avere dubbi e lo riportò a casa.

“Non ci abbiamo pensato neanche per un secondo. Abbiamo organizzato la stanza e lo abbiamo assistito ogni giorno, mese e anno con grande affetto, anche se non c’erano reazioni apparenti”, ha riferito la mamma.

Rosa, conscia di aver ricevuto la grazia tanto inseguita con le sue preghiere recitate con assoluta fede racconta la storia di Giorgio nella Casa di San Pellegrino Terme durante un corso annuale sulla riabilitazione,  “Ho solo pregato incessantemente”, ha detto la mamma, ribadendo che la fede li ha tenuti uniti in questo lungo cammino, “perché mi ha dato la certezza che prima o poi sarebbe successo qualcosa di grande a Giorgio”.

il 31 marzo, Martedì Santo,  si sono resi conto che Giorgio rispondeva lucidamente ai medici e tutto intorno a se era chiaro capiva benissimo ciò che lo circondava, finalmente era vigile.

Il recupero è stato sottolineato da Gian Pietro Salvi, responsabile del Centro di Riabilitazione Neuromotoria, che ha organizzato l’incontro di San Pellegrino Terme. Si tratta “di uno dei pochi casi di risveglio spontaneo”, “circa 15 in tutto il mondo. Oltre a questo, non ha mai assunto farmaci stimolanti per riprendere coscienza”, ha indicato.

Per questo, Rosa continua incessantemente a sostenere che le sue preghiere sono state ascoltate e che non può assolutamente essere altro che un miracolo “è stato un miracolo, ma i miracoli arrivano dove ci sono fede e amore”.

fonte qui