Giuda 9
Invece, l’arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: “Ti sgridi il Signore”
Preghiera ai grandi Arcangeli per scacciare paure e tristezze
Oh santi Arcangeli, primi ed eterni servitori di Dio Creatore, invochiamo voi per i vostri incarichi celesti.
Invochiamo te, Michele, il Grande Difensore,
invochiamo te, Gabriele, Consigliere Santo,
invochiamo te, Raffaele, che porti guarigione.
Ascoltate le preghiere di un popolo che ha grande bisogno della vostra protezione per sopravvivere in quest’epoca così confusa, violenta e divisa. Aiutaci a discernere il ruolo che abbiamo – in quanto Popolo di Dio, Popolo di Cristo, Popolo della Croce e della Resurrezione – nel tumulto che ci circonda.
Michele, riconosciamo di essere chiamati a difendere chi è vittima di aggressione ed emarginazione, a sostenere il mite e a proteggere il debole. Noi vogliamo rispondere a questa chiamata, ma la nostra natura fallace ci trattiene, ci incute timore e ci priva della fiducia.
Abbiamo bisogno della potente difesa di Michele per perseguire ciò che è buono e giusto, affinché anche noi possiamo sostenere la luce e combattere contro le tenebre, senza vacillare.
Gabriele, riconosciamo che ciò che diciamo spesso è troppo urlato, collerico e che non sempre siamo propensi all’ascolto sincero, quell’ascolto che tramuta il rumore in vera comunicazione.
Abbiamo bisogno della capacità che ha Gabriele di ascoltare ciò che viene detto – piuttosto che ciò che vorremmo ascoltare – e di trasmettere il messaggio che ci è stato richiesto di diffondere con semplicità e chiarezza. Affinché il nostro sì sia “sì” e il nostro no sia “no”, in modo da anteporre gli scopi di Dio ai nostri.
Raffaele, ammettiamo che troppo spesso siamo inclini a fare del male al prossimo. Con le nostre parole, con le nostre congetture maliziose, con le nostre azioni. Sappiamo che stiamo facendo ammalare il mondo con la saliva delle nostre lingue malvagie.
Abbiamo bisogno del desiderio che ha Raffaele di guarire ciò che è stato infettato, di riparare ciò che è infranto, di essere veri compagni di viaggio (come Raffaele lo è stato viaggiando insieme a Tobia) in modo da instaurare una fiducia tale da rendere possibile una guarigione duratura.
Ascoltate la nostra supplica, oh arcangeli, affinché possiate distribuire sulla nostra natura fallace i vostri doni eterni e pieni di grazia. Perché non siamo in grado da soli di adempiere i compiti che ci sono richiesti. Abbiamo bisogno di assistenza angelica. Chiediamo aiuto e preghiere a voi che siete davanti al Santissimo, Onnipotente e Immortale Creatore di ogni cosa. Tutto questo lo chiediamo nel nome di Gesù Cristo, l’Agnello, che siede alla destra del Padre. Amen.