Nel 1916, l’anno prima che Maria apparisse a loro, i bambini poveri; Lucia, Giacinta e Francisco conducevano greggi delle loro famiglie al pascolo, quando un angelo apparve loro.
“Abbiamo iniziato a vedere,” Lucia scrisse più tardi nelle sue memorie, “in lontananza, sopra gli alberi che si estendevano verso est, una luce più bianca della neve sotto forma di un giovane uomo, del tutto trasparente e brillante come cristallo fra i raggi del sole.”
Quando si avvicinò fummo in grado di vedere le sue caratteristiche. Rimanemmo stupiti e ammaliati e non abbiamo detto nulla l’uno all’altro. E poi l’Angelo ha detto:
“Non abbiate paura. Io sono l’angelo della pace. Pregate con me”.
Si inginocchiò, piegando la fronte a terra. Con un impulso soprannaturale abbiamo fatto lo stesso, ripetendo le parole che gli sentimmo dire:
“Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo. Chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano e non sperano non amandoti”.
Ed è scomparso. Egli ci ha lasciato in un clima di soprannaturale che era così intenso come se da tempo a conoscenza della nostra esistenza. La presenza di Dio era così potente e intima che anche tra di noi non siamo riusciti a parlare. Il giorno successivo, anche questa stessa atmosfera ci legava, ed è diminuito solo gradualmente. Nessuno di noi pensava di parlare di questa apparizione o di qualsiasi impegno di segretezza. Siamo rimasti bloccati in silenzio senza volerlo come se ci venisse comandato.
Poco sapevano allora i 3 pastorelli, questo angelo era solo il preludio per le famose apparizioni mariane che avrebbero ricevuto l’anno successivo.
Ecco il Video: