Ed entrò di nuovo a Cafarnao dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone, da non esserci più posto neanche davanti alla porta, ed egli annunziava loro la parola.
Si recarono da lui con un paralitico portato da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dov’egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati».
Seduti là erano alcuni scribi che pensavano in cuor loro: 7«Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?».
8Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate così nei vostri cuori? 9Che cosa è più facile: dire al paralitico: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina? 10Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, 11ti ordino – disse al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua». 12Quegli si alzò, prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di tutti e tutti si meravigliarono e lodavano Dio dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».
O Santa Patrona dei bisognosi, Santa Rita, le cui suppliche davanti al tuo Divino Signore sono quasi irresistibili, che per la tua generosità nel concedere favori è stato chiamato l’Avvocato della SENZA CUCINA e anche dell’IMPOSSIBILE ; Santa Rita, così umile, così pura, così mortificata, così paziente e con tanto amore compassionevole per Gesù crocifisso che tu potresti ottenere da lui qualunque cosa tu chieda, per cui tutti ti ricorrono fiduciosamente, aspettando, se non sempre sollievo, almeno conforto; sii propizio alla nostra petizione, mostrando il tuo potere con Dio a favore di coloro che supplicano; sii generoso con noi, come sei stato in così tanti casi meravigliosi, per la maggior gloria di Dio, per la diffusione della tua devozione e per la consolazione di coloro che confidano in te. Promettiamo, se la nostra petizione è concessa, di glorificare te facendo conoscere il tuo favore, per benedire e cantare le tue lodi per sempre. Affidandoti dunque ai tuoi meriti e al tuo potere dinanzi al Sacro Cuore di Gesù, ti preghiamo di concederti (qui menziona la tua richiesta).
Ottieni per noi la nostra richiesta
Dai singolari meriti della tua infanzia,
Con la tua perfetta unione con la Divina Volontà,
Dalle tue eroiche sofferenze durante la tua vita coniugale,
Con la consolazione hai vissuto la conversione di tuo marito,
Con il sacrificio dei tuoi figli piuttosto che vederli offendere gravemente Dio,
Con le penitenze e le scorribande quotidiane,
Dalla sofferenza causata dalla ferita che hai ricevuto dalla spina del tuo Salvatore Crocifisso,
Con l’amore divino che ha consumato il tuo cuore,
Con quella straordinaria devozione al Santissimo Sacramento, sul quale da solo sei presente per quattro anni,
Dalla felicità con cui ti sei separato dalle prove per unirti alla tua Divina Sposa,
Con l’esempio perfetto che hai dato alle persone di ogni stato della vita,
Prega per noi, o santa Santa Rita, che possiamo essere resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
O Dio, che nella Tua infinita tenerezza hai concesso di considerare la preghiera della Tua serva, la Beata Rita, e concedi alla sua supplica ciò che è impossibile alla previdenza, all’abilità e agli sforzi umani, in ricompensa del suo amore compassionevole e di ferma fiducia nei Tuoi prometti, abbi pietà delle nostre avversità e soccorrici nelle nostre calamità, affinché il non credente possa sapere che tu sei la ricompensa degli umili, la difesa degli indifesi e la forza di coloro che confidano in Te, attraverso Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.