“Non ascoltare la Vergine Santissima, inviata da Dio, è un peccato contro lo Spirito Santo”, Suor Lucia lancia il monito a Padre Augusto Fuentes che la stava intervistando nel Convento di Coimbra. Ovviamente si riferiva alla parte mancante del terzo segreto di Fatima dato a lei nel 1917 e a quanto sembra è un tassello mancante importantissimo per tutta l’umanità.
Papa Benedetto XVI, parla di ciò che è stato reso noto del terzo segreto di Fatima ma con voce molto preoccupata confida ad un amico che la parte mancante è molto seria e che i tempi sono maturi dice esattamente di quella parte mancante del segreto ‘Un cattivo Concilio e di una cattiva Messa che sarebbero arrivati in un futuro prossimo’.
Papa Giovanni Paolo II era l’unico ad avere il potere di svelare il segreto per intero e ancora oggi rimane un mistero il perché non abbia voluto informare il mondo della parte mancante, Suor Lucia dos Santos ritenne che solo al Santo Padre spettava la decisione di renderlo noto o meno. Papa Giovanni Paolo II fra le altre cose disse a proposito dell’attentato subito nel 1981 di essere stato salvato dalla Madonna di Fatima stessa.
Il segreto o meglio la parte mancante è custodito in vaticano e solo un Papa può decidere se rivelarlo o meno, ma perché? Perché non rivelarlo mentre invece Papa Benedetto XVI sosteneva durante il suo pontificato che il momento era giunto? Chi lo ha sconsigliato? Le uniche 4 memorie di Suor Lucia sono racchiuse in un diario, l’unico diario il quale è custodito in Vaticano.
Tutto ciò che ci è dato sapere risiede nell’apparizione che Suor Lucia ha vissuto, con il messaggio che ha ricevuto e che ha potuto rendere noto a tutti.
“Un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo (…) un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarci, attraversò una grande città mezza in rovina e tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio”.