I Santi Vengono sempre ricordati per le loro virtù più che per le doti fisiche a loro date. Ma ce ne sono tre che oltre ad essere virtuosi nella fede e potenti intercessori per donare grazie in nome di Dio, riuscirono a sfidare lo spazio tempo compiendo vere e proprie lievitazioni o spostamenti in più parti nello stesso istante, tali fenomeni sono stati documentati con i mezzi a disposizione che avevano allora i moltissimi testimoni presenti.
San Giuseppe da Copertino
San Giuseppe da Copertino spesso livitava mentre diceva la messa. Questi voli sopra l’altare furono testimoniati da molti dei fedeli frequentatori. A volte è stato visto lievitare intorno alle pareti esterne.
Il dono della levitazione nella Chiesa cattolica è generalmente considerato un segno di santità. Molti altri santi canonizzati sono stati anche in grado di farlo.
Tuttavia però a San Giuseppe da copertino questo dono procurarò un processo dinanzi al Sant’Uffizio per abuso di credulità popolare, dal quale però venne assolto.
San Martino de Porres
Santi che sfidano la gravità, il tempo e lo spazio. Un altro esempio degno di nota è stato San Martino de Porres di Lima, in Perù. Poteva volare attraverso l’aria, un altro dono dato alle anime molto sante, che permette loro di essere in più posti contemporaneamente.
Proclamato Beato da Papa Gregorio XVI nel 1837, fu canonizzato da Giovanni XXIII il 6 maggio 1962, dopo un iter iniziato nel 1660 e poi interrotto. Martino de Porres è considerato il primo santo di colore della Chiesa cattolica. Nel 1966, Papa Paolo VI lo proclama patrono dei barbieri e dei parrucchieri e in Perù, della giustizia sociale. La commemorazione liturgica ricorre il 3 novembre.
San Francesco Sanverio
Parte della ragione, senza dubbio, è stato un tale successo nei suoi sforzi di evangelizzazione, è che egli è stato riferito, in grado di essere in più posti contemporaneamente. Questi bilocazioni sono accadute molto spesso e sono state viste e documentate da molti testimoni oculari.